(Bivio nord di Via Giardini)
La denominazione “Mellona”, è caduta in disuso ormai da tre quarti di secolo. Era il nome del prato dove fu eretta questa maestà, in omaggio alla Madonna Immacolata.
Storicamente il monumento risale a data assai recente, ed il sorgere della maestà in parola, è collegato ad un’opera di pubblica utilità, più che ,ad un avvenimento sacro o Votivo.
La via Giardini all’ origine, passando per Formigine separò; letteralmente il borgo in due parti; una est e l’altra ovest. Col passare dei secoli il transito all’interno del paese divenne insopportabile e pericoloso.
Fu necessario quindi promuovere una circonvallazione esterna, che trovò sfogo sul tracciato dell’antica strada circondaria di levante del paese.
L’opera fu costruita l’anno 1928, con inizio dalla via S. Onofrio e termine all’incrocio con le vie del Forno, Vecchio e del Colombaro. (Ora via di S.Antonio).
Nel punto dove ebbe inizio il nuovo tronco di strada, vennero innalzate due colonne in mattoni ai lati del ciglio stradale, a memoria dell’opera pubblica effettuata. Il pilastro est reca scolpita la data d’inaugurazione del tronco viario; mentre in quello ovest venne posta la statuetta dell’Immacolata Concezione, davanti alla quale si recita il rosario maggese.
In passato la custodia della maestà era affidata alla famiglia dello scomparso
L. Montorsi, che ne curava l’ordine e l’illuminazione votiva.
Attualmente la colonna-maestà è stata ricostruita a nuovo e spostata d’un paio di metri più a ovest della primaria, stantechè più volte l’originaria cadde sotto gli urti del transito pesante che si verifica in quel punto.
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