Da Patmos con … Amore ! Patmos, isola greca dell'Egeo,
del gruppo del Dodecaneso (Sporadi Meridionali). È un massiccio vulcanico
squarciato dall'irregolare configurazione delle sue coste e dai piccoli accidentati
monti Grosso, S. Elia e Prasso. La popolazione complessiva è pari a circa
duemilacinquecento abitanti, e vive nella quasi totalità nel centro maggiore
di Patino Superiore o Gora, sulla collina dominata dal monastero-fortezza di
San Giovanni, assai importante per la sua preziosa biblioteca di codici medievali.
Patmos è stata colonizzata dagli Ioni e abitata dai Micenei, è
scarsamente ricordata nell'antichità greca, ma diviene famosa sotto l'imperatore
Domiziano per esservi stato deportato l'apostolo Giovanni che, secondo la tradizione,
vi scrisse l’Apocalisse. Abbandonata nel primo Medioevo perché
soggetta alle scorrerie dei pirati, riprese importanza quando il monaco Cristobulo
vi fondò nel 1088 il monastero di S. Giovanni. L'isola rimase autonoma
sino al 1535 quando fu occupata dai Turchi. Malgrado una sollevazione durante
la guerra d'indipendenza greca, rimase alla Turchia fino al 1912, anno in cui
divenne italiana. Insieme con le altre isole “italiane” dell'Egeo
fu ceduta alla Grecia nel 1945. Ebbene, è proprio da qui che inizierà
il nostro “viaggio on line”, all’interno della
Apocalisse. Strada facendo ci accompagnerà un amico anche lui di nome
Giovanni (Medici),
Speriamo che il linguaggio sia “commestibile” per tutti. Nel frattempo
buone vacanze, magari a … Patmos !!!