CHI SIAMO

Non siamo i "cercatori" di sofferenza..., e nemmeno gli "entusiasti" per la sofferenza.

Siamo persone che si sforzano di "vivere" la nostra sofferenza "come Gesù"...,non solo nella contemplazione di Lui come modello, ma nella "Condivisione" del suo sacrificio redentivo.

Gesù, il figlio di Dio, il Salvatore, non è venuto ad abolire la sofferenza, ma a darle valore.

Ha proclamato con la testimonianza della sua vita che la croce (sofferenza) e la gioia, per Dio, non hanno lo stesso significato che hanno per noi.

Gesù ha insegnato all'uomo:
- a fare del bene con la sofferenza;
- a fare del bene a chi soffre.

Così ha svelato il senso della sofferenza, per cui può essere proclamato il "Primo volontario della Sofferenza".

Ha "salvato" l'umanità attraverso il sacrificio.

Ha "chiamato" e "chiama" tutti noi a partecipare alla sua opera di Redenzione attraverso l'offerta della nostra sofferenza, unita alla sua, accettata con amore e per amore di Dio e dei fratelli.

Così ciascuno di noi può dire: "Completo nella mia vita quello che manca ai patimenti di Cristo" (Col. 1,24).


IDENTITA'

Siamo i "cristiani sofferenti" :
- che si sforzano di vivere in grazia di Dio;
- che si impegnano a valorizzare volontariamente la propria sofferenza, fisica o morale, offrendola a Dio;
- in riparazione dei peccati propri e altrui;
- per la conversione dei peccatori;
-a sostegno del ministero sacerdotale, secondo le richieste fatte dalla Vergine Immacolata a Lourdes e a Fatima.

Il gruppo parrocchiale si riunisce in preghiera al conventino ogni ultima Domenica del mese alle ore 16.30